venerdì, giugno 16, 2006

COMINCIA IL LAVORO DI TAPPEZZERIA DELLA CABINA DI PRUA.... ODISSEA A TAVIANO

puliamo tutti i compensati rivestiti col vecchio sky e ci prepariamo per il nuovo rivestimento;
Acquisto i nuovi cavi della batteria ( prezzi proibitivi!!!)
Marco di Taviano mi da buca anche questa volta!
vado a Gallipoli per prendere il KIT del profondimetro e fare il saldo;
ieri è arrivato a Porto Cesareo anche il sostegno per l'antenna TV;
NON ERA VERO... SONO ANDATO A PRENDERE IL SOSTEGNO MA NON ERA ARRIVATO...
IN COMPENSO NON HO PERSO LA STRADA PERCHè DAL FERRAMENTA HO DOVUTO RICOMPRARE TUTTE LE VITI DEI MAGNETOTERMICI CHE HO PERSO CHISSA' DOVE;
Abbiamo montato il DEEP che oggi ho preso da Gallipoli
Ho prenotato il pilota automatico da De Rosa...
Abbiamo montato le cerniere sui laterali della cabina di prua;
abbiamo rinforzato con la resina e due pezzi di compensato il cielo della cabina;
alle 20.00 è cominciata una commedia: telefono a Marco veleria e mi dice di andarlo a trovare a Gallipoli dove sta lavorando su un grosso motoscafo. Prendo la macchina e vado a trovarlo per conoscerlo. ci siamo visti ed abbiamo subito fraternizzato. me lo descrivevano un tipo da prendere con le molle, ma in fondo è solo un tipo che vuole essere compreso ed è una brava persona. Dopo aver chiacchierato mentre lui lavorava sulla moquette mi ha invitato a seguirlo presso il suo laboratorio in taviano. Arrivati allo svincolo si ferma la mia macchiana... mancava il gasolio. Fortunamente si rimewtte inmoto ma dopo 500 metri si ferma completamente e chiedo aiuto a marco che mi soccorre immediatamente. Non ho un centesimo in tasca e mi presta pure 5 euro per il gasolio. La batteria si scarica nel tentativo di mettere in moto. Siamo costretti a trainare. Purtroppo si rompe il traino e dopo averlo riparato la macchina riparte. Ho perso il frontalino e ritorno indietro a ritrovarlo. Marco lo vede per primo e lo recupero. Finalmente arriviamo nel suo laboratorio. E' un ragazzo in gamba (42 anni), sposato 2 volte, con un figlio in arrivo. Un po stressato, ma gentile. mi racconta di aver avuto una brutta avventura, pochi mesi fa, per non aver voluto fare un lavoro ad un tipaccio di Ugento e si è dovuto fare un pò di ospedale... il lavoro è rimasto indietro e non riesce più a recuperare. Vorrebbe un bravo ragazzo come aiutante ma non trova nessuno adatto a quel lavoro. Mi mostra il laboratorio e le sue attrezzature che lui stesso ha fatto, compreso il pantografo. E' un tipo speciale fa tutto da se. Non vuole esse "soggetto" a nessuno! Finalmente iniziamo il lavoro per cui da 15 giorni lo tampino e in 10 minuto me lo fa. Perfetto! mi piace e glielo dico. Purtroppo non ho un cent da dargli e lo saluto con la speranza di reincontrarci e saldare il conto. alle 22 arrivo a Leverano.